Fetus, 2023
“Difficile attuare il controllo,
attorno i miei occhi c’è nebbia,
i contorni si fanno imprecisi...
Ho già scordato la mia dimensione
e forze sconosciute mi strappano da me…”
Battiato, Franco, “Fenomenologia.” Fetus, 1972
Non è pensabile poter ricordare esperienze visive prenatali: ciò che abbiamo percepito nell’utero materno, per quanto sfugga alla nostra memoria, è una visione unica in se stessa e forse la sola a non essere contaminata con sguardi esterni. Fetus è un ritorno a quello spazio intimo quale è stato l’utero, a quella casualità restituita dalle visioni indotte.
Queste impressioni sono state eseguite in camera oscura, utilizzando la sola luce rossa inattinica. È stato diretto il fascio luminoso direttamente sul materiale fotosensibile, senza l'ausilio dell'apparecchio fotografico. Il tutto è avvenuto nel luogo in cui la fotografia vive nella sua latenza e dimensione originaria. È stato scelto di far cadere in fase di allestimento le immagini del mio archivio familiare tra la stampa ed il vetro protettivo: il loro fluttuare equivale alla casualità delle visioni che si hanno nel grembo materno. Ecco l’impossibilità del feto di avere controllo: egli vede in base di ciò che vive la madre.
It is not conceivable to remember prenatal visual experiences: what we perceived in the mother's womb, although escaping our memory, is a unique vision in itself and perhaps the only one not contaminated by external gazes. Fetus is a return to that intimate space which the womb was, to that casualness restored by induced visions.
These impressions were made in a darkroom, using only non-actinic red light. The light beam was directed directly onto the photosensitive material, without the use of a camera. All of this took place in the space where photography exists in its latency and original dimension. In the installation phase, the images from my family archive were allowed to fall between the print and the protective glass: their fluctuation corresponds to the randomness of the visions one has in the mother's womb. This is the impossibility for the fetus to have control: it sees based on what the mother experiences.
Fetus, Opentour 2023, spazi espositivi dell'Accademia di Belle Arti di Bologna